È stata installata nella sede della Croce Angolana, affianco al cimitero capoluogo, una tensostruttura per poter effettuare i tamponi per il covid19. L’ASL di Pescara, ha dato il via libera, dopo un accurato sopralluogo, per poter far partire la macchina che dalla prossima settimana, eseguirà tamponi molecolari e rapidi. Nella sede della Croce Angolana, potranno recarsi solo i cittadini residenti nei comuni di Città Sant’Angelo ed Elice.
Grazie alla volontà del Sindaco angolano, Matteo Perazzetti e visto l’ottimo coordinamento con il Sindaco elicese, Gianfranco De Massis si è voluto individuare un punto, facilmente raggiungibile da entrambe le comunità, per poter effettuare i test e, soprattutto, per poter velocizzare i tempi diagnostici. La straordinaria disponibilità della Croce Angolana, del suo Presidente, Dott. Giorgio Cappello, della Responsabile, Carla Leone e di tutti i volontari, ha permesso di organizzare il tutto, in tempi record.
I tamponi, potranno essere effettuati in questa struttura, solo ed esclusivamente con prenotazione da parte del proprio medico di base e, di conseguenza, non ci si potrà recare senza appuntamento. La macchina organizzativa, sapientemente coordinata dal Dott. Enrico Lanciotti, ha iniziato il suo cammino grazie alla volontà di tutti i medici di base e dell’Assessore alla Sanità di Città Sant’Angelo, Dott. Maurizio Valloreo. Saranno loro stessi, insieme ai colleghi di Elice e ad alcuni infermieri, a presenziare e effettuare i tamponi nel giorno prestabilito.
Salvo rallentamenti burocratici, si dovrebbe partire con i test, sabato 19 dicembre 2020. Saranno, indicativamente, due giorni a settimana, successivamente comunicati dopo la messa a punto di ogni singolo aspetto, in modo da poter smaltire celermente, il numero delle richieste. Soddisfatto il Sindaco, Matteo Perazzetti:” È una svolta importante per il nostro territorio. Avere un punto dove poter effettuare i tamponi, significa accelerare i tempi di diagnosi per i nostri cittadini ma, soprattutto, decongestionare il nosocomio pescarese. Dopo il sopralluogo effettuato dalla ASL, i dirigenti non hanno per nulla tentennato, autorizzando immediatamente a procedere, lodando l’iniziativa. Sarà proprio l’Azienda a formare i medici di base e gli infermieri ad eseguire i tamponi.
Per circa un mese, la stessa ASL sarà presente sul posto proprio come assistenza e per oleare tutti gli ingranaggi. Come Comune abbiamo voluto concedere questo spazio al fine di tutelare la salute degli angolani e degli elicesi. Ringrazio il mio collega, Gianfranco De Massis che si è reso disponibile e ha subito appoggiato questa iniziativa. Poter effettuare i tamponi nel nostro territorio, significa anche accorciare i tempi per un ritorno alla normalità. Chiediamo a tutti di rispettare le direttive e cioè presentarsi nella sede della Croce Angolana, solo su appuntamento onde evitare assembramenti e spiacevoli situazioni.
Il grazie più grande, però, va alla Croce Angolana, ai medici di base e al Dott. Lanciotti che non hanno per nulla esitato e che saranno in prima linea, al fianco della comunità. L’intento mio e dell’amministrazione, è quello di poter dare la possibilità agli angolani di riprendere, il prima possibile, una vita normale. Eseguire i tamponi in tempi più rapidi, significa preme sull’acceleratore e noi vogliamo assolutamente farlo.”