Nell’ultimo consiglio comunale di Città Sant’Angelo, tenutosi in data 22.10.2020, il gruppo consiliare d’opposizione “Insieme per Città Sant’Angelo – PD” ha posto all’attenzione della Giunta alcune questioni, senza tuttavia ottenere risposte esaustive.La prima questione è quella della Medicina di Gruppo, che ormai da mesi vede chiusa la sede del Centro Storico, con numerosi disagi per la popolazione residente, e con il conseguente sovraffollamento della sede di Marina, aggravata anche dalle restrizioni dell’emergenza COVID 19.
“Abbiamo chiesto un intervento più incisivo di questa amministrazione per una risoluzione più rapida al fine di restituire maggiore dignità ai pazienti”, dichiarano i Consiglieri del PD. “Abbiamo anche fornito delle possibili soluzioni per il breve periodo al fine di ridurre assembramenti esterni a nella sede di Marina, favorendo condizioni più idonee di attesa. Ma siamo rimasti stupiti: il Sindaco, nella sua risposta, ha tenuto preliminarmente a precisare che il Comune nella questione sarebbe soggetto terzo, e che nel suo ruolo potrà fungere solo da sprono, facendosi portavoce della nostra richiesta presso la ASL”.
“Una risposta deludente del Primo Cittadino, sia per la delicatezza della questione sia perché dimentica che la convenzione per il poliambulatorio di Marina è stata stipulatadal Comune, e non dalla ASL! Tale convenzione, che prevedeva il comodato gratuito di locali dell’ente in favore della medicina di gruppo, aveva quale finalità primaria quella dimantenere attivo un presidio medico sia al Centro Storico che a Marina in modo da assicurare a tutti i cittadini una copertura in tempi brevi. Non si può affatto dire, quindi, che il comune della vicenda è soggetto terzo”.
Continua inoltre l‘incoerenza politica di questa Amministrazione in materia di assunzioni. “Un tempo, quando gli attuali Sindaco e Vice Sindaco sedevano ai banchi dell’opposizione, chiedevano trasparenza delle assunzioni tramite concorsi, accusando la precedente amministrazione di non essere in grado di ridurre le spese per il personale dello staff del sindaco” – proseguono i Consiglieri del PD. “Adesso, fanno l’esatto contrario! Non vi è l’ombra del concorso tanto promesso in campagna elettorale per individuare il personale di staff per il quale si è provveduto con assunzioni dirette, del tutto legittime ma di certo non coerenti con quanto propagandato in precedenza! E addirittura il Sindaco si munisce di un portavoce pagato con i soldi dei cittadini ben 48.000 euro l’anno. Insomma, fa esattamente quello che chiedeva ad altri di non fare”.