PENNE – Sembra tutto pronto al Comune dove l’amministrazione D’Alfonso ha in animo di ridurre da otto a cinque i responsabili dei vari settori. Destinati a perdere i galloni e il premio mensile lordo di 850 euro, che si aggiunge allo stipendio, sarebbero Pasquale Scotucci, direttore da vent’anni del sociale e della cultura; l’ex capo della Polizia Municipale ed attualmente al vertice della Protezione Civile, del commercio e dello smaltimento dei rifiuti Donato Valori, oltre a Candeloro Marucci: anche se quest’ultimo si è già dimesso a fine 2011 dalla guida del contenzioso.
Resterebbero perciò in cinque a dirigere la macchina comunale: Arturo Brindisi, Antonella Cicoria, Piero Antonacci, il comandante dei vigili urbani Natalino Matricciani e Giuseppe De Sanctis, l’unico esterno con un contratto part time, a capo dell’urbanistica che resta dunque un settore autonomo rispetto al resto dell’ufficio tecnico diretto da Piero Antonacci. Giovedì 12 aprile la delibera che designa i nuovi capi degli uffici dovrebbe essere approvata dalla giunta D’Alfonso. Ma non sono esclusi ripensamenti in extremis e rinvii. L’operazione, che mirerebbe a far risparmiare l’ente non si sa bene quanto rispetto ai suoi problemi di cassa e competenza, porta la firma tecnica della segretaria generale, Nunzia Buccilli, la quale dirige anche il contenzioso di un Comune sull’orlo del dissesto finanziario. Ma anche alle prese con inchieste penali prossime al vaglio della magistratura giudicante nelle quali sono indagati Brindisi ed Antonacci. E con un’amministrazione parte lesa chiamata a decidere se costituirsi parte civile, cioè richiedendo i danni, o meno. Sì, sono giorni assai delicati a palazzo di Città. Soprattutto sulla tenuta della maggioranza e specie del Pd.